Bulgarini d’Elci, Balbi o dalla Pozza: chi deve occuparsi del verde cittadino?
Il quotidiano locale dedicava, giorni addietro, quasi una pagina intera a Campo Marzo, ma non per raccontarci gli avvenimenti ricreativi organizzati dal Comune oppure la faccenda della Ruota Panoramica che doveva esserci ma non ci sarà, cosa questa che pare accada abbastanza sovente, come tante altre promesse della Amministrazione Variati che fa suonare trombe e tamburelli e poi scompaiono nel nulla. Assolutamente no. Ci racconta con immagini, titoli, sottotitoli e testi, del degrado.
Questa volta si tratta di tappi di birra e delle bottigliette di vetro che la contenevano.
Pare che vi siano state “segnalazioni di residenti e commercianti che si lamentano per i rifiuti abbandonati da ragazzi che stazionano tra viale Ippodromo e via Verdi”.
Che siano gli “sbandati” ragazzi nostrani o extracomunitari poco importa. Il problema è che Campo Marzo è diventato l’emblema dell’incuria cittadina.
La Giunta Comunale è formata da 9 membri, compreso il sindaco che, visti i molteplici impegni che ricopre (sindaco del capoluogo, presidente della provincia, presidente dell’UPI, ovverossia l’associazione delle provincie italiane, membro del consiglio di presidenza dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e infine componente del CdA della Cassa Depositi e Prestiti) non può certo occuparsi anche dei tappi di bottiglie di birra sparsi a piene mani in Campo Marzo.
Ma altri dovrebbero per lo meno dare un’occhiata al verde cittadino in base alle deleghe che il Sindaco, prudenzialmente, ha dato loro.
Chi più chi meno dovrebbero occuparsene innanzitutto il vice sindaco sig. Bulgarini D’Elci delegato alla crescita della città, e almeno Campo Marzo, in costante decrescita, fa ancora parte della città. Poi l’assessore dott.sa Cristina Balbi la cui delega comprende esattamente questo compito : “arredo urbano e verde pubblico”. Ancora il dott. Antonio Marco dalla Pozza che è titolare di una delega robusta che recita “Progettazione e sostenibilità urbana esercizio di funzioni nell’area dell’urbanistica, mobilità, ambiente, politiche energetiche, pianificazione del verde ecc. ecc- Più chiara e aderente di così al problema è cosa difficile da trovarsi altrove.
Ma poi vi è anche il dott. Dario Rotondi con una delega che lo “legittima l’esercizio di funzioni nell’area della sicurezza e protezione civile” e dal quale dipende il Corpo di Polizia Locale comandante compreso.
Ma non basta ancora. Il sindaco, per dormire qualche volta tranquillo, assegna una delega a un giovane e volonteroso Consigliere Comunale che dal 21 marzo del 2014 dovrebbe essersi occupato di “studio e progettazione di attività per assicurare la promozione e lo sviluppo dell’area di Campo Marzo”.
Ma tutti questi signori sembra non abbiano avuto un momento di tempo per dare un’occhiata a Campo Marzo, ma anche, da quel che narra il Giornale di Vicenza, nemmeno di dare ascolto alle segnalazioni dei residenti e dei commercianti.
Fortuna che se ne occupa la stampa altrimenti qualche improvvida famigliola, in base alle rassicurazioni date da alcuni componenti della Giunta, avrebbe potuto portare i figlioletti a farsi qualche corsa sul “manto erboso diventato una distesa di corone metalliche”.
Per nulla divertente.
Mario Giulianati